AL CARDUCCI La scuola accogliente: seminario per prof e genitori 

I BAMBINI adottati o affidati hanno specificità che nel percorso scolastico vanno tenute in considerazione per garantire la loro integrazione e inclusione. Sia in classe che nella società. E’ questo il senso del seminario ‘La scuola accogliente’, in programma domani, dalle 15 alle 18, al Carducci (via Canapa 75-77), aperto a tutti i docenti di ogni ordine e grado e ai genitori. A organizzarlo sono l’associazione Dammi la Mano e il Coordinamento delle associazioni famigliari adottive e affidatarie (ambito coordinamento nazionale Care), in collaborazione col Miur e il patrocinio di Ausl, Comune, Agire Sociale e Asp. Un appuntamento importante per Ferrara, come spiega Francesca Massellani, vice presidente Dammi la mano, «per creare un terreno di confronto che può ampliarsi, consolidarsi e divenire permanente». Nell’occasione, «di sensibilizzazione e informazione», saranno illustrate le linee guida del Miur, che in materia di diritto allo studio di bambini adottati detta precise linee di indirizzo che tengono conto del loro vissuto, soprattutto se provengono da altri Paesi; delle aree critiche (dalle difficoltà psico emotive all’identità etnica a disturbi dell’apprendimento); indicano le buone prassi (dai tempi di inserimento alla prima accoglienza); specificano i ruoli di dirigenti, famiglie, docenti, insegnanti referenti. Questo in sintesi. Alla base, sta la convinzione profonda e riscontrata che il passato di un bimbo non si cancella con un colpo di spugna, non è sufficiente l’affetto. E quindi, anche su un fronte pratico, chiedere ad esempio a uno scolaro di raccontare la sua storia famigliare può procurargli disagio e insicurezza. Soddisfatta Massellani: «Il nostro obiettivo è la collaborazione». Programma su www.dammilamano.org. cam.g