Bimbo adottato a 3 settimane, adozione nazionale.
Sono mamma di un bimbo che ė arrivato piccolissimo, a poche settimane di vita, con un’ adozione nazionale, quindi totalmente inconsapevole della sua vicenda adottiva.
Io e mio marito, dopo lunghe e articolate discussioni tra noi, con le nostre famiglie e con amici che avevano vissuto situazioni simili, dopo aver letto tutti i libri di racconti per bambini sul tema e senza trovarne uno che rispondesse alle nostre esigenze, abbiamo deciso di creare da noi una storia illustrata, perché nostro figlio adora i libri illustrati. Abbiamo scritto un racconto molto breve, essenziale ma con tutti passaggi fondamentali (la nostra attesa, la madre in difficoltà che chiede aiuto perché non può occuparsi del piccolo, il tribunale che stabilisce l'abbinamento e ci fa incontrare, il primo incontro e il ritorno a casa tutti insieme, la nuova famiglia in cui il piccolo cresce sereno) e lo abbiamo fatto illustrare da una giovane illustratrice creando così un vero e proprio libretto. Dietro suggerimento dei servizi e data l'età di nostro figlio, abbiamo utilizzato una storia con protagonisti una famiglia di animali, per rendere meno impattante il racconto, sarà poi il nostro bimbo a fare le correlazioni tra le informazioni che gli forniamo sulla sua origine, un pezzetto alla volta in risposta alle sue domande, e il racconto con gli animali che tocca aspetti più delicati e che non sono ancora emersi dalle sue domande, come ad esempio, perché la madre lo abbia lasciato al momento del parto. Ci auguriamo in questo modo di sostenerlo nel suo lungo percorso di consapevolezza della sua storia.
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