Il teatro a misura di bambino

 

Il teatro permette di esprimere pensieri ed emozioni utilizzando metodi alternativi alla sola voce, come fantasia e corpo. Metodi più facili e immediati soprattutto per i bambini.
Con questo spirito, l’associazione Dammi la Mano, che riunisce famiglie adottive e affidatarie, ha proposto al gruppo di genitori adottivi una esperienza di laboratorio teatrale condotta da Massimiliano Piva e Alessia Veronese, ideatori del Metodo Cosquillas. Un tipo di teatro diventato anche “Progetto Europeo” che propone percorsi e progetti educativi da realizzare attraverso lo strumento espressivo del teatro, nell’ambito delle problematiche infantili, adolescenziali, della disabilità e del disagio sociale.
L’obiettivo del laboratorio era quello di dare alle famiglie uno spazio dove raccontarsi in maniera inusuale, rispondendo ad una necessità molto presente nell’adozione. Una necessità che però si “scontra” con la difficoltà, specialmente per i bambini, di dare forma a storie e sentimenti, di per sè molto delicati. 
L’uso del linguaggio teatrale era dunque una occasione per genitori e figli di rappresentare il proprio essere famiglia, da un lato, particolare per il modo in cui si è formata, dall’altro, uguale a qualsiasi altra per quanto riguarda legami affettivi e quotidianità. 
Sono stati proposti giochi per conoscersi, avvicinarsi e scaldare l’atmosfera; quadri viventi per esprimere una emozione o una situazione, in cui ogni componente sceglieva liberamente la forma da dare al proprio corpo e la posizione nel contesto; la realizzazione di un cartellone dove rappresentare la propria famiglia e storia, attraverso disegni, immagini e scritte; il racconto del cartellone da parte dei bambini che hanno dato letture spontanee ed emozionanti di quanto fatto; uno spettacolo finale dove attraverso azioni libere, vissute attraverso il movimento nello spazio scenico e sostenute da musiche adattate alle situazioni nate nel corso degli incontri, ogni famiglia ha sperimentato il gusto di inventare qualcosa insieme. 
Uno degli aspetti positivi dell’esperienza è stato il coinvolgimento sullo stesso piano di bambini e adulti che si sono mostrati a loro in una veste “giocosa”, contribuendo ad avvicinare, come raramente  capita, il mondo dei figli a quello dei genitori. 
Il metodo Cosqulillas che Massimiliano Piva e Alessia Veronense hanno adattato non solo al tipo di racconto, ma anche alle caratteristiche delle famiglie che comprendevano bambini piccoli, dai 2 ai 9 anni, si è rivelato efficace e coinvolgente. Al punto, che l’associazione Dammi la Mano ha pensato di riproporre l’esperienza e di organizzare un laboratorio dove i protagonisti siano solo i bambini. Lo scopo è quello di offrire lo stesso spazio vissuto con la famiglia ma con una maggiore libertà e autonomia di espressione, agevolata appunto dalla mancanza dei genitori.

Visite: 1368